Io, sinceramente, non capisco come hai fatto a scegliere il subwoofer idoneo ai tuoi woofer senza che nell'equazione ci fosse la potenza dell'ampli.
Come si fa ad accoppiare un SUB-woofer ad un impianto esistente:
1 si capisce SE e come sarebbe utile un SUB vedendo come finisce la curva sulle basse.
2 deciso che i woofer esistenti possono scendere SOTTO i 100Hz in allegria (in pratica in auto sono ALMENO dei 16cm a corsa lunga ben alimentati) si decide il taglio e LE NECESSITA'
3) avendo quindi stabilito che i woofer esistenti arrivano (per es) a 60Hz -12dB con un MOL (dato dall'ampli dei wf e dall'efficienza di questi ultimi nel montaggio in essere) di 97dB sul resto del messaggio.
4) cerchero' un sub, e relativo ampli, che mi permetteranno di suonare con la STESSA (non di meno, non DI PIU') pressione partendo da dove i woofer cominciano a cedere e con un taglio che cerchera di "riempire" dove i woofer cedono e non sovrastarli o creare un buco.
Corollario
Se i woofer sono scrausi (es dei 13 cm del put) non potro' applicare nessun SUB-woofer in quanto PER DEFINIZIONE, i sub-woofer sono muti oltre i 100Hz.
Se i woofer suonano "piano" il sub woofer non potra suonare forte
Se i woofer suonano "forte" il sub woofer non potra suonare piano
In pratica un buon sub-woofer deve COMPLETARE il messaggio sonoro e accendendolo il volume, come impressione (non come lettura strumentale), deve variare di poco ma deve solo sentirsi il riempimento nei bassi.
Altrimenti parliamo di boombox, di tamarrilandia, di massaggiatore per la schiena o i glutei... Tutta roba che spendete meno da dr sholl insieme agli zoccoli rumorosi da internista.
Per gli ohm stendo un velo pietoso a chi scende sotto i 4ohm.
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